Archivio Premio Giorgio Dal Piaz

Premio 2017-2018

Il premio biennale è conferito a giovani studiosi italiani che si siano particolarmente distinti nei campi delle ricerche geologiche e paleontologiche. Il premio è stato istituito per onorare la memoria del professor Giorgio Dal Piaz consiste in somma di euro 1.300,00 (milletrecento/00), in una targa e in un diploma accompagnato da una motivazione che sarà pubblicata sul sito web della Società.

Commissione: Domenico COSENTINO, Rodolfo CAROSI, Simonetta CIRILLI, Eduardo GARZANTI, Massimiliano ZATTIN.

Vincitore: Massimo Bernardi

Motivazione: Al dott. Massimo Bernardi per l'elevato numero di lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali che hanno avuto un forte impatto nella letteratura scientifica specializzata in studi sull'origine ed evoluzione dei dinosauri e sulle ricostruzioni paleoclimatiche e paleoambientali delle Dolomiti durante il Permiano e Triassico. In particolare, il dott. Massimo BERNARDI si è distinto per la sua capacità di lavorare con diversi gruppi di ricerca nazionali ed internazionali e di integrare i suoi studi con altre branche delle geoscienze. Nella sua attività scientifica, ha spaziato da studi sulla ricostruzione degli ecosistemi terrestri del Permiano superiore,  a quelli sulla distribuzione dei tetrapodi e variazioni di temperatura durante l'estinzione di massa del Permiano-Triassico, per passare a ricerche sull'interazione tra variazioni paleoclimatiche e distribuzione ed evoluzione dei dinosauri nel Carnico delle Dolomiti.

Bando (termine presentazione domanda 31 maggio 2018)

Statuto

Elenco premiati
1969-1970
 - Livio Vezzani
1971-1972 - Giuseppe Orombelli
1973-1974 - Paolo Scandone
1977-1978 - Umberto Nicosia
1979-1980 - Francesca Cancarini Ghisetti
1981-1982 - Francesco Schiavinotto
1983-1984 - Giuseppina Lavecchia
1985-1986 - Carlo Doglioni
1987-1988 - Alberto Lualdi
1989-1990 - Edoardo Garzanti
2003-2004 - Michelangelo Bisconti
2005-2006 - Massimo Zecchin
2007-2008 - Manuel Rigo
2009-2010 - Luca Aldega
2011-2012 - Francesco Perri
2013-2014 - Antonio Langone
2015-2016 - Fabrizio Frontalini
2017-2018 - Massimo Bernardi

Premiati 2013-2014

Antonio Langone

Motivazione Premio «Giorgio Dal Piaz» 2013-2014
Per l'elevato numero di lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali di prestigio che hanno avuto un forte impatto nella letteratura scientifica specializzata in studi di geologia dei basamenti cristallini, petrologia e geocronologia U-Pb della crosta terrestre e della transizione crosta/mantello. In particolare, il dott. Antonio Langone si è distinto per l'approccio multidisciplinare ai problemi geologici e per la sua capacità di lavorare con tecniche di avanguardia in diversi gruppi di ricerca nazionali ed internazionali. Nella sua attività scientifica, ha spaziato da studi sulla crosta della Cordigliera Betica,  a quelli sulla crosta continentale ercinica esposta nel massiccio delle Serre in Calabria, per passare a ricerche sull'esumazione delle rocce cristalline nell'Himalaya centrale, e allo studio di rocce intrusive ultramafiche dell'arco del Giappone.

Premiati 2011-2012

Francesco Perri

Per le sue ricerche sulla geochimica e la mineralogia dei sedimenti, e per le applicazioni alla comprensione dell'evoluzione geologica dell'Italia meridionale.

Premiati 2009-2010

Luca Aldega

Per gli articoli di ottima qualità pubblicati su riviste prestigiose, l'ottima padronanza delle tecniche analitiche di indagine, e l'adeguata preparazione culturale nella discussione e interpretazione dei dati. 

Motivazione Premio «Giorgio Dal Piaz» 2010
Il Dr. Luca Aldega, candidato al concorso pubblico per l'attribuzione del premio biennale "Giorgio Dal Piaz" per il biennio 2009-2010, si distigue per un curriculum scientifico di tutto rispetto e notevole potenzialità nella ricerca. Presenta ai fini del Concorso lavori di ottima qualità pubblicati su riviste prestigiose e dimostra matura statura di ricercatore, ottima padronanza delle tecniche analitiche di indagine, e adeguata preparazione culturale nella discussione e interpretazione dei dati. Inoltre dimostra notevole dinamismo e spirito di iniziativa, come evidenziato dalla partecipazione attiva a congressi, corsi, seminari, e dalla collaborazione attiva ad attività organizzative ed editoriali. In particolare, le ricerche da lui svolte, tramite la ricostruzione della storia di seppellimento e di esumazione di alcuni settori chiave della catena appenninica, rappresentano certamente un elemento di stimolante novità nella conoscenza dell'evoluzione geologica di questi settori. Pertanto il candidato Luca Aldega viene designato vincitore.