Archivio Premio Quintino Sella

Premiati 2018

Il premio biennale è attribuito alla migliore tesi di dottorato, riguardante le geoscienze, discussa in Italia nel biennio precedente al Congresso Geologico Nazionale. Il premio è stato istituito per onorare la memoria del Socio Fondatore Quintino Sella e consiste in una somma di euro 2.000,00 (duemila/00), in una targa e in un diploma accompagnato da una motivazione che sarà pubblicata sul sito web della Società.

Commissione: Rosolino CIRRINCIONE, Laura CRISPINI, Carmelo MONACO, Vincenzo MORRA, Mattia SELLA

Vincitore: Martina CASALINI

Motivazione: Ottima impostazione del problema, ben impostato il modello di partenza e la raccolta dei dati, organica la struttura della ricerca e la presentazione dei risultati, chiara la soluzione del problema, e innovativa la conclusione.
Tittolo della tesi di dottorato: Application of non-traditional isotopic systematics (98Mo/95Mo and 238U/235U) to investigate the mantle source of Western Mediterranean potassic and ultrapotassic magmatism. Dottorato XXVIII ciclo.

Bando (termine presentazione domanda 18 giugno 2016).

Regolamento

Elenco premiati
2010
 - ex aequo Lisa Santello e Andrea Agostini
2012 - Lea di Paolo
2014 - Alessandra Di Domenica
2016 - Giulia Faucher 
2018 - Martina Casalini

Premiati 2014

Alessandra Di Domenica

Per la migliore tesi di dottorato in geoscienze: Investigating inversion tectonic processes through geological-structural data and numerical and analogue modeling: an application to the Central-Northern Apennine curved belt.

Motivazione Premio «Quintino Sella» 2014
La Commissione assegna alla tesi di dottorato di Alessandra Di Domenica, dal titolo "Investigating inversion tectonic processes through geological-structural data and numerical and analogue modeling: an application to the Central-Northern Apennine curved belt", il premio Quintino Sella poiché affronta temi di riconosciuta attualità, che aprono nuove prospettive di indagine nel settore della geologia strutturale e della più classica geologia, con importanti applicazioni anche nel campo della zonazione sismica. La tesi, che utilizza come metodi di studio sia l'analisi geologico-strutturale sia la modellazione numerica ed analogica, è ben impostata ed è caratterizzata da una notevole chiarezza nella presentazione della tematica affrontata, nell'esposizione dei problemi e nella discussione dei dati. I risultati conseguiti sono originali e di grande rilievo per la comunità scientifica internazionale.

 

Premio 2012

Lea di Paolo

Per la migliore tesi di dottorato in geoscienze: Di Paolo L. - Reconstruction of burial and exhumation history of the Apenninic-Maghrebian fold-and-thrust belt in Eastern Sicily by means of integrated studies of thermal and thermochronological constraints.

Motivazione Premio «Quintino Sella» 2012
La commissione assegna  alla tesi di dottorato di Lea Di Paolo dal titolo "Reconstruction of burial and exhumation history of the Apenninic-Maghrebian fold-and-thrust belt in Eastern Sicily by means of integrated studies of thermal and thermochronological constraints" il premio Quintino Sella poiché affronta  un argomento centrale dell'evoluzione geologica dell'Appennino meridionale con un approccio multidisciplinare, raccogliendo una considerevole quantità  di dati con un'analisi multiscala completata da una notevole capacità  di sintesi, che permette l'integrazione dei risulati in un quadro di evoluzione tettonica Alpina coerente a scala regionale, di grande interesse per la comunità  scientifica internazionale.

 

Premio 2010

per la migliore tesi di dottorato in geoscienze ex aequo: Lisa Santello

Santello A. (2010) - Analysis of a trampled formation: the brown leucitic tuff (Roccamonfina volcano. Southern Italy).

Motivazione Premio «Quintino Sella» 2010
La tesi di Lisa Santello è particolarmente interessante non solo per il contenuto ma anche per il modo in cui l'argomento è trattato e presentato. E' una tesi che riunisce aspetti disciplinari diversi in un'associazione rara: antropologia, paleontologia, storia del clima, ricerche d'archivio, vulcanologia, sedimentologia e petrografia. Chiari e adeguati anche gli aspetti relativi all'impostazione del problema, alla proposta di risoluzione, alla procedura delle analisi, all'interpretazione dei risultati. In particolare gli aspetti comunicativi sono molto rilevanti: è una dissertazione chiara e che si legge con piacere.

Andrea Agostini

Agostini A. (2010) - Structural evolution of the Main Ethiopian Rift: integration between modelling and field data.

Motivazione Premio «Quintino Sella 2010»

è ampiamente meritevole del premio in quanto ha affrontato un tema noto, quello dei rift continentali, sul quale esiste molta letteratura geologica. Tuttavia l'aver affronatato l'argomento in modo multidisciplinare e a scala regionale tramite analisi meso-strutturale sul terreno, analisi cinematica e dinamica delle faglie, analisi delle immagini da satellite  e modellizzazione analogica in laboratorio ha permesso ad Agostini di raggiungere risultati del tutto originali e di grande rilievo per la comunità scientifica internazionale.