Le città nascono e crescono sulla geologia: Roma e Napoli

-

Società Geologica Italiana

Venerdì 23/11/2018
INGRESSO LIBERO
FIDAF Via Livenza, 6 (traversa di Via Po)
dalle ore 17.00 alle 19.00

Locandina

Donatella de Rita
Docente (Senior Professor) presso l'Università di Roma 3, vulcanologa.
Laurea con lode in Scienze Geologiche presso l' Università degli Studi di Roma "La Sapienza" .  E' stata Ricercatrice e  Professore Associato presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza trasferita poi  presso l'Università Roma Tre. E' stata titolare di più discipline geologiche:  dal Rilevamento geologico  alla Sedimentologia, Geologia delle aree vulcaniche, Rilevamento geologico di aree vulcaniche, Vulcano-tettonica e Vulcanologia. Vasta esperienza in campo internazionale, è autrice di più di un centinaio di pubblicazioni in ambito nazionale ed internazionale, ed ha curato la realizzazione di più fogli geologici alla scala 1:50.000 di aree vulcaniche del Lazio.
L'interesse principale di ricerca è sempre stata la vulcanologia con particolare attenzione alla gestione del territorio in aree vulcaniche.
 
"Le città nascono e crescono sulla geologia: Roma e Napoli"
La geologia è il primo presupposto per la nascita e lo sviluppo di una città. L'importanza dei caratteri geologici del territorio è stata chiaramente evidenziata negli ultimi eventi che hanno interessato alcune città del nostro paese.
La geologia è la risorsa primaria delle città e  si coniuga anche con la sua bellezza paesaggistica, archeologica e architettonica.
La storia  di Roma e Napoli, due città simili per caratteri geologici e storia ma con destini molto diversi dimostra chiaramente come le smart city in realtà sono tali solo se tengono in considerazione la geologia del loro territorio
Oggi si parla molto di smart city intendendo con l'aggettivo "smart" la messa a punto di strategie di pianificazione urbanistica con lo scopo di ottimizzare i servizi pubblici, essenzialmente attraverso l'uso di tecnologie di comunicazione.  Seguendo questa indicazione, una città sarà considerata "smart" se investe molto in tecnologia con la certezza che questo investimento potrà assicurare prosperità e vita facile ai cittadini. Tuttavia moltissimi studi e il fallimento di molte strategie "tecnologiche" evidenzia  come l'uso indiscriminato della tecnologia persino a sostegno della prevenzione dei rischi naturali, invece di assicurare sostenibilità e difesa, ha spesso causato ulteriori danni e distruzione.
Lo studio della nascita e dello sviluppo di molte città italiane mi ha convinta che la vera smart city è quella che pianifica il suo sviluppo in armonia con le caratteristiche geologiche del suo territorio ed investe sulla tecnologia per ridurre i costi economici e il consumo della risorsa. Attraverso l'analisi della nascita e sviluppo delle città di Roma e Napoli si può comprendere come molta della fortuna e sfortuna delle due città sia dipesa dalla scelta del sito, dalla sua morfologia e costituzione geologica del territorio, oltre che dalla presenza o assenza delle risorse indispensabili alla vita dell'uomo. La geologia è  anche  in grado di giustificare il predominio storico di Roma rispetto a Napoli, nata pressoché nello stesso periodo e in condizioni geologiche apparentemente simili.
Il confronto del destino delle due città è un utile monito per un'intelligente gestione delle città nel futuro

http://www.geosociety.org/gsatoday/archive/25/5/article/i1052-5173-25-5-4.htm