Grotta Romanelli - La perla della preistoria salentina

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Società Geologica Italiana

A cura di: Raffaele Sardella e Giuseppe Lembo
Editore: Grafica Isernina Srl
ISSN: 9788894484441
Anno di pubblicazione: 2022
Pagine: 67
 

Ubicata lungo la costa salentina nei pressi di Castro, Grotta Romanelli ha attirato l'attenzione degli studiosi sin dalla fine del 1800. Grazie alle loro ricerche, la grotta ha restituito numerosi reperti archeologici (manufatti in calcare e in selce) sepolture umane, arte parietale e mobiliare, reperti paleontologici, come il pinguino boreale alca impenne (Pinguinus impennis) divenuto una vera e propria icona della cosiddetta "era glaciale". Per la ricchezza di reperti Grotta Romanelli  è stato presto considerato un sito chiave per lo studio dei cambiamenti climatici e delle relazioni tra uomo e ambiente nell'area mediterranea durante il Quaternario.

Dopo un periodo di stasi durato all'inizio degli anni '70 del Novecento, una nuova fase di scavi, iniziata nel 2015 e tuttora in corso è stata avviata ad opera di un team multidisciplinare coordinato da R. Sardella di Sapienza, Università di Roma. Le nuove ricerche, oltre alla revisione della stratigrafia e allo studio dei reperti paleontologici e archeologici,  pongono un'attenzione particolare alla documentazione e alle azioni atte alla conservazione della cavità, del deposito che vi è ancora conservato, delle pareti decorate con centinaia di incisioni. A tal fine è stato avviato il monitoraggio sistematico dei fattori di degrado, il rilievo speleologico e archeologico delle evidenze di arte rupestre e la realizzazione di modelli 3D, importante risorsa per la musealizzazione e la valorizzazione interattiva di grotte di difficile accesso ai non addetti ai lavori, come è Grotta Romanelli.

Il volume intende fornire una panoramica delle diverse tematiche inerenti la grotta e alle azioni poste in essere per la sua valorizzazione.

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