Plenary Lecture di Luca Parmitano al Congresso SIMP-SGI 2025

-

SGI

Coloro i quali saranno al Congresso potranno partecipare ai briefing stampa con i ricercatori. La stampa interessata potrà segnalare la presenza, senza limite di tempo, inviandoci nominativi e nome della testata, al fine di organizzare al meglio le interviste, grazie.

L'astronauta Luca Parmitano sarà, il 17 Settembre, al Congresso Nazionale Congiunto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e della Società Geologica Italiana! Il tema sarà incentrato sulle future missioni spaziali!

Davide Novella  – Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova: " La sessione di Parmitano sarà una conferenza molto attesa. Ben 45 minuti, durante i quali il noto astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea illustrerà le prossime missioni spaziali!".

Giulio Di Toro  – Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova: " Avremo anche altri ricercatori internazionali come Jan Zalasiewicz dell'Università di Leicester, Sabrina Speich dell'Ecole Normale Superiore di Parigi, Wolfgang Maier, dell'Università di Cardiff. Loro illustreranno vari studi inediti sull'evoluzione del clima, sull'impatto dell'attività umane sull'ambiente, sulle materie critiche. E ben 1000 scienziati da tutto il Mondo, 1000 ricerche inedite sui cambiamenti climatici, vulcani e terremoti, materie prime, minerali, mari, energia, trasformazione dei rifiuti. Padova per quattro giorni sarà la grande capitale delle geoscienze 2025!".

A Padova sarà presente anche il Servizio Geologico della Croazia.

Le Geoscienze e le sfide del XXI secolo

"Al Congresso Nazionale Congiunto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e della Società Geologica Italiana parteciperanno Jan Zalasiewicz, Wolfgang Maier, Sabrina Speich, Luca Parmitano. Il 17 Settembre avremo Luca Parmitano, dell'Agenzia Spaziale Europea che in 45 minuti parlerà della missione su Luna e su Marte! Il titolo della conferenza plenaria sarà "Esploratori planetari: dalla Terra alle future missioni sulla Luna e su Marte!". Con l'avvicinarsi delle prossime missioni Artemis, il ritorno dell'uomo sulla Luna offre nuove prospettive di ricerca per comprendere l'origine del nostro pianeta, volgendo lo sguardo dell'umanità verso Marte e oggetti planetari ancora più distanti. Gli astronauti saranno protagonisti di nuove esplorazioni planetarie a supporto della ricerca scientifica. Nei prossimi decenni, la geologia planetaria avrà un ruolo fondamentale nella raccolta di conoscenze cruciali per il futuro dell'umanità. Luca Parmitano, astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea, condividerà la sua visione del pianeta Terra dallo spazio, guardando verso nuove frontiere". Lo ha affermato Davide Novella, docente del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova!

Al Congresso anche Jan Zalasiewicz, geologo polacco, paleontologo, dell'Università di Leicester, premio Ig Nobel che ha guidato il Gruppo di Lavoro sull'Antropocene ed ancora Sabrina Speich, oceanografa.  La ricerca di Sabrina Speich si concentra sulle dinamiche oceaniche e sul loro ruolo nel cambiamento climatico, ricercatrice affermata a livello internazionale anche sulla modellistica oceanica.
Nel 2018, Sabrina Speich è stata una dei 200 firmatari di un appello sul quotidiano francese, Le Monde, in cui metteva in guardia da conseguenze drastiche come l'estinzione della specie umana all'estinzione delle specie e ai confini planetari. Al Congresso di Padova ci sarà anche Wolfgang Maier dell'Università di Cardiff.

Maier  sta studiando i sistemi magmatici mineralizzati nell'Africa meridionale e centrale come ad il complesso mineralizzato PGE di Bushveld, Okiep, i depositi di Ni nella cintura di pietra verde di Tati e a Selebi Phikwe in Botswana, il complesso di gabbro-anortosite di Kunene in Namibia/Angola, il complesso di gabbro-anortosite di Tete in Mozambico, le intrusioni mineralizzate di Ni Kabanga-Kapalagulu-Musongati in Tanzania e Burundi, l'intrusione dei Monti di Cristal (Gabon). Le sue ricerche sono concentrate anche sulla Finlandia (Kevitsa, Penikat), sul Canada (Bell River e Highbank Lake Complexes), sul Brasile (Caraiba, Mirabela), sull'Australia (Giles Complex, Hart dolerite).

"Il 15 Settembre Jan Zalasiewicz, ricercatore di livello mondiale, della Scuola di Geografia, Geologia e Ambiente, Università di Leicester, si soffermerà su L'Antropocene: segnali geologici del cambiamento planetario.  Zalasiewicz ci parlerà di dove sta andando il nostro Pianeta, quale è l'evoluzione in corso e lo farà con il supporto di studi inediti.

Il 16 Settembre avremo  Sabrina Speich, ricercatrice dell'Ecole Normale Supérieure - Laboratorio di Meteorologia Dinamica di Parigi. La Speich terrà ben 45 minuti di conferenza su oceani e clima: trent'anni di ricerca multiscala e interdisciplinare. L'oceano svolge un ruolo centrale nella regolazione del clima terrestre, assorbendo circa il 90% del calore in eccesso e il 25% della CO2 prodotta dalle attività umane. Questa capacità tampone dipende da un complesso insieme di processi fisici  - ha affermato Giulio Di Toro, ricercatore del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova che con Davide Novella presiederà il Congresso - che operano su un'ampia gamma di scale spaziali e temporali – dalla circolazione su larga scala ai vortici e ai fronti su piccola scala – e che spesso non sono risolti nei modelli climatici. La Speich illustrerà ben 30 anni di ricerche e soprattutto gli ultimi studi. Dunque conosceremo lo stato di salute degli oceani.

Il 18 Settembre avremo Wolfgang Maier, ricercatore della Facoltà di Scienze della Terra e dell'Ambiente, Università di Cardiff, Regno Unito che relazionerà sulla "Rilevanza sociale della geologia economica". Maier dedicherà una conferenza di 45 minuti al tema dello sfruttamento di minerali e rocce. Un tema essenziale per gli esseri umani, che ha accompagnato l'ascesa di antiche civiltà, e le più grandi rivoluzioni della "storia", tra cui quella agricola, industriale e post-industriale.

Ci saranno Jan Zalasiewicz, Luca Parmitano, Wolfgang Maier e Sabrina Speich, ma anche 1000 scienziati da tutto il mondo che dal 16 al 18 Settembre, illustreranno 1000 ricerche inedite, studi che entrano nelle vite quotidiane di tutti noi come ricerche sulle materie critiche, sull'energia, sulla trasformazione dei rifiuti, sui cambiamenti climatici, sul dissesto idrogeologico, sullo stato dei mari, sui terremoti, sull'evoluzione del nostro pianeta".

Ben 1000 ricercatori da tutto il Mondo, 1000 ricerche inedite, 38 sessioni, 4 plenarie per un evento davvero unico!

La stampa potrà partecipare a tutte le conferenze e intervistare i ricercatori.

Jan Zalasiewicz – Lunedì 15 Settembre – dalle ore 18 alle ore 18 e 45 – al PadovaCongress!

Sabrina Speich – Martedì 16 Settembre – dalle ore 14 e 45 alle ore 15 e 30, presso il Padova Congress!

Luca Parmitano - Mercoledì 17 Settembre – dalle ore 14 e 45 alle ore 15 e 30 – al Padova ConGress!

Wolfgang Maier – Giovedì 18 Settembre – dalle ore 14 e 45 alle ore 15 e 30 al Padova ConGress!