Dal 15 al 18 Settembre – 1000 scienziati – 1100 ricerche inedite – 38 sessioni scientifiche a Padova per il Congresso Nazionale Congiunto delle più prestigiose società scientifiche italiane quali la Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, fondata a Pavia 85 anni fa e la Società Geologica Italiana fondata da Quintino Sella nel 1881!
A Padova tutto il mondo delle Geoscienze, dalle Università Italiane, all'Ingv, dal CNR all'Ispra e non solo!
Tutte le conferenze si svolgeranno al Padova Congress!
"Stiamo studiando il ghiacciaio dell'Adamello. I ghiacciai delle medie e basse latitudini stanno assumendo sempre più carattere di ghiacciai temperati, cioè ghiacciai che fondono parzialmente durante il periodo estivo e in cui l'acqua percolante è in grado di asportare il contenuto chimico del ghiaccio, invalidando le analisi isotopiche e chimiche. Per questo motivo, i ghiacciai temperati sono stati considerati archivi climatici di secondaria importanza rispetto ai ghiacciai "freddi" in cui la temperatura è sempre significativamente al di sotto del punto di fusione. Tuttavia, recenti studi hanno rivelato che alcuni ghiacciai temperati sono in grado di preservare record climatici basati su particelle insolubili relativamente "grandi", che non vengono dislocate dall'acqua di fusione. È questo il caso del ghiacciaio dell'Adamello, il più esteso delle Alpi italiane. Nel 2021, una carota di ghiaccio lunga 224 m è stata estratta dal Pian di Neve, il plateau sommitale del ghiacciaio dell'Adamello. Lo studio preliminare della carota ha messo in evidenza come nel ghiaccio si conservino, per ogni anno, un livello autunnale-invernale costituito quasi esclusivamente da ghiaccio e un livello primaverile-estivo ricchissimo sia di polveri (frammenti microscopici di rocce e occasionali vetri vulcanici) che di particelle vegetali. Queste ultime sono per lo più costituite da polline, spore di felci e di funghi, microcarboni, diatomee e fitoliti. Data la ricchezza di particolato, si è scelto di adottare un approccio nuovo per lo studio di questa carota di ghiaccio e di contare tutte le particelle contemporaneamente. Questo metodo richiede molto tempo ma fornisce una quantità rilevante di dati che permettono di interpretare, stagione per stagione, gli eventi accaduti nell'intorno del ghiacciaio e anche a maggior distanza. Quanto fatto finora ha permesso di ricostruire variazioni di vegetazione e occasionali incendi avvenuti nell'intorno del ghiacciaio oltre ad eventi di trasporto dal deserto del Sahara, che portano polveri, polline, diatomee, fitoliti e spicole di spugne. Questo studio mostra le potenzialità dei ghiacciai temperati e ne rivaluta l'importanza in un contesto di riscaldamento globale!". Lo ha affermato Clara Mangili dell'Università Milano - Bicocca.
Ben 1000 geologi – 1100 ricerche – 38 sessioni scientifiche! La comunità scientifica illustrerà in anteprima alla stampa, studi e ricerche sulle bio – geoscienze, sul clima, sull'evoluzione del Pianeta Terra, dalla Tettonica dalla Geochimica, sulla Cartografia Geologica o ancora sulla Geomorfologia, sulle applicazioni Industriali in Mineralogia, Petrografia e Geochimica, sulla Mineralogia, sui Rischi Naturali, sulla Vulcanologia, sulla Sismologia. Al Congresso di Padova le ultime ricerche nel campo delle geoscienze ed anche sui cambiamenti climatici. Tra i temi anche gli studi sulle materie prime critiche!
Inaugurazione – Lunedì 15 Settembre al Padova Congress – ore 14 e 30 con la Tavola Rotonda alla quale sono stati invitati tra gli altri: Anna Maria Bernini, Ministro dell'Università e della Ricerca, Gilberto Picchetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, Adolfo Urso Ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Invitati Rodolfo Carosi, Presidente della Società Geologica Italiana, Paolo Mazzoleni, Presidente della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, Fabio Florindo, Presidente dell'INGV, Maria Siclari, Direttore Generale e Direttore ad Interim del Dipartimento per il Servizio Geologico d'Italia ISPRA, Arcangelo Francesco Violo, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi.
Lunedì 15 Settembre – Ore 14 e 30 – Padova Congress – Sala Mantegna – Padova!
Al Congresso anche Jan Zalasiewicz, geologo polacco, paleontologo, dell'Università di Leicester, che ha guidato il Gruppo di Lavoro sull'Antropocene ed ancora Sabrina Speich, oceanografa.
La ricerca di Sabrina Speich si concentra sulle dinamiche oceaniche e sul loro ruolo nel cambiamento climatico, ricercatrice affermata a livello internazionale anche sulla modellistica oceanica.
Maier sta studiando i sistemi magmatici mineralizzati nell'Africa meridionale. Le sue ricerche sono concentrate anche sulla Finlandia (Kevitsa, Penikat), sul Canada (Bell River e Highbank Lake Complexes), sul Brasile (Caraiba, Mirabela), sull'Australia (Giles Complex, Hart dolerite).
La stampa potrà partecipare anche tutte le conferenze e intervistare i ricercatori.
Jan Zalasiewicz – Lunedì 15 Settembre – dalle ore 18 alle ore 18 e 45 – al PadovaCongress!
Sabrina Speich – Martedì 16 Settembre – dalle ore 14 e 45 alle ore 15 e 30, presso il Padova Congress!
Luca Parmitano - Mercoledì 17 Settembre – dalle ore 14 e 45 alle ore 15 e 30 – al Padova ConGress!
Wolfgang Maier – Giovedì 18 Settembre – dalle ore 14 e 45 alle ore 15 e 30 al Padova ConGress!