Congresso SIMP-SGI 2025 - Padova capitale Geoscienze

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SGI

Al Congresso Nazionale Congiunto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e della Società Geologica Italiana la presentazione del Modello Geologico di Riferimento  nell'ambito delle opere di ingegneria civile di medie e grandi dimensioni.

Alessandro Baietto – responsabile di Progetto del Gruppo GDP Geomin:  " Diventa sempre più essenziale che le diverse fasi di progettazione e costruzione siano fondate su un solido Modello Geologico di Riferimento che rappresenta non solo la base tecnica per la corretta interpretazione del sottosuolo".

"Per la prima volta, una sessione dedicata al Modello Geologico di Riferimento (MGR) nell'ambito delle opere di ingegneria civile di medie e grandi dimensioni viene presentata al congresso di Padova. In questo particolare momento storico, la tematica assume un rilievo strategico: negli ultimi anni, infatti, il settore delle opere civili in Italia ha registrato un forte impulso, con un significativo incremento di progetti, cantieri avviati e opere in fase di realizzazione o già concluse. In questo contesto, diventa sempre più essenziale che le diverse fasi di progettazione e costruzione siano fondate su un solido MGR, che rappresenta non solo la base tecnica per la corretta interpretazione del sottosuolo, ma anche uno strumento chiave per la stima dei costi di esecuzione e la gestione dei rischi costruttivi.

Il Modello Geologico di Riferimento (MGR) è cruciale per la progettazione e la costruzione di progetti di ingegneria civile di media e grande scala, come tunnel, ponti lunghi, dighe, centrali idroelettriche sotterranee e grandi laboratori sotterranei. Esso costituisce l'integrazione di osservazioni geologiche, indagini e dati di laboratorio per fornire una comprensione completa delle condizioni del sottosuolo. Data la complessità di alcuni contesti geologici, come ambienti tettonici e sismici intricati, aree con significativa eterogeneità litostratigrafica, unità geologiche caotiche (ad esempio, rocce BIM) e contesti morfologici complessi come grandi frane, è essenziale sviluppare approcci che valutino e schematizzino efficacemente questi ambienti nel MGR. La definizione del MGR per le opere civili comporta un trasferimento di conoscenze dal mondo della ricerca e dal settore applicato per essere efficace. Inoltre, in alcuni casi, i risultati derivati dalla realizzazione di opere civili hanno contribuito a migliorare la conoscenza geologica. Nel corso della sessione verranno presentati contributi su studi sul campo rilevanti, metodi e approcci utili per i progetti di ingegneria civile per valutare accuratamente il MGR, allo scopo di ridurre le incertezze e gestire i rischi di costruzione e gli impatti ambientali!".  Lo ha affermato Alessandro Baietto , Responsabile della sessione congressuale e Responsabile di Progetto del Gruppo GDP Geomin.