Il Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova è una delle eccellenze nel panorama italiano e non solo italiano!
Nicola Surian – Direttore del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova: "Oggi copriamo, per le geoscienze, tutti i settori, quindi andando dai classici settori della geologia, magari più conosciuti come la paleontologia, la stratigrafia, la geologia strutturale, fino ad arrivare ai settori della geofisica!".
Intanto Padova ospiterà anche la prossima edizione del Congresso Nazionale Congiunto della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e della Società Geologica Italiana del 2026!
La Società Italiana di Mineralogia e Petrologia è stata fondata a Pavia 85 anni fa e la Società Geologica Italiana è stata fondata da Quintino Sella nel 1881!
"Sarà Padova ad ospitare anche la prossima edizione del Congresso Nazionale Congiunto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e della Società Geologica Italiana, in programma nel Settembre del 2026! Anche l'edizione 2025 è stata un grande successo possibile grazie ad un lavoro di squadra per il quale ringraziamo anche i Presidenti di congresso Giulio Di Toro e Davide Novella". Lo hanno annunciato con una dichiarazione congiunta Paolo Mazzoleni, Presidente della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e Rodolfo Carosi, Presidente della Società Geologica Italiana.
E il Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova è una vera eccellenza, non solo italiana.
"Il nostro Dipartimento da tanti anni ha investito molto bene anche nel reclutamento, quindi progressivamente continuando a cercare di elevare la propria qualità scientifica – ha affermato Nicola Surian, Direttore del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova - ma naturalmente anche sulla didattica. Il livello di eccellenza ormai è evidente ed è testimoniato da variprogetti. Nel quinquennio 2023 – 2027 il Dipartimento sta realizzando il Progetto di Eccellenza, finanziato dal MUR, "Le Geoscienze per lo Sviluppo Sostenibile" ed ha visto il riconoscimento di numerosi progetti europei, molto competitivi, che hanno anche dei budget molto elevati. Inoltre abbiamo cercato di ampliare ulteriormente le competenze all'interno del Dipartimento. Eravamo assenti un po' su quello che è l'aspetto clima e nell'arco di pochi anni abbiamo reclutato tre docenti che si occupano di clima sotto diversi punti di vista. In parallelo con la ricerca sicuramente c'è stato anche tutto lo sforzo di potenziare, in un momento di generale difficoltà delle geoscienze per le iscrizioni, dunque sull'aspetto riguardante l'attrattività degli studenti, rilanciando in questo senso con l'attivazione di una nuova laurea triennale che è partita due anni fa e di una nuova magistrale in geofisica attivata cinque anni fa. In questo momento siamo in grado di attrarre e di avere nell'ambito geologico circa 450 studenti. Abbiamo ben 70 docenti mentre 40 sono le unità nell'ambito del personale tecnico-amministrativo. In Dipartimento abbiamo un potenziale di laboratori, di strumentazione estremamente sviluppato e molto all'avanguardia e in questo senso quindi abbiamo cercato anche di investire nel reclutamento di nuovi di tecnici di laboratorio. Oggi copriamo, per le geoscienze, tutti i settori, quindi andando dai classici settori della geologia, magari più conosciuti come la paleontologia, la stratigrafia, la geologia strutturale, fino a arrivare ai settori della geofisica, e tutti i settori presenti in ambito accademico e direi anche di ricerca. Siamo presenti su tutti i macroambiti delle geoscienze. La sfida, in questo momento, è consolidare i risultati raggiunti negli ultimi anni".