Antartide 1975/76 - Storia di una spedizione geologica, alpinisitica, subacquea, esplorativa

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Società Geologica Italiana

Autore: Remo Terranova
Pagine: 167 (illustrate)
Prezzo: € 28,00
Editore: Erga edizioni
Edizione: 2012

Questa spedizione è stata ideata, finanziata e diretta da Renato Cepparo, industriale milanese ed è stata effettuata durante l'estate antartica 1975-76, con i seguenti scopi ed un vasto programma di ricerche geologiche e di attività alpinistiche, subacquee ed esplorative:

- sensibilizzare l'opinione pubblica e il governo italiano affinchè l'Italia aderisse al Trattato Antartico, inserendosi in un settore di ricerche di altissimo interesse scientifico;

- sperimentare uomini e mezzi e acquisire le conoscenze e le esperienze necessarie per condurre future spedizioni nazionali;

- costruire installazioni abitabili tutto l'anno che potessero costituire il primo nucleo di una prossima base italiana permanente;

- svolgere un programma di ricerche scientifiche nei campi geologico, glaciologico e meteomarino per raccogliere dati indispensabili  alla impostazione di più impegnativi programmi futuri nell'ambito del coordinamento dello SCAR (Scientific Committee of Antartic Research);

- effettuare un'importante campagna esplorativa in campo alpinistico, sperimentando uomini e mezzi, anche per fare confronti con i problemi noti dell'alpinismo alpino, di quello andino e di quello himalayano.

E' stata definita "prima spedizione italiana in Antartide" in quanto con essa è stata costruita la prima base italiana in Antartide, con capitali privati, mentre in precedenza alcuni italiani erano stati nel continente antartico ospiti di basi straniere o avevano navigato nei mari della Penisola Antartica.

Per il trasferimento in Antartide è stata noleggiata la nave norvegese Rig Mate, del tipo di quelle utilizzate dai norvegesi nel Mare di Norvegia per i trasporti dalla costa alle piattaforme petrolifere in mare.

Nell'ambito delle Scienze della Terra sono state fatte osservazioni meteorologiche e idrologiche e effettuati rilevamenti geologici e geomorfologici. Le attività alpinistiche sono state condotte nelle isole Wienchen e Anvers, le attività subacquee sono state condotte in varie zone, con immersioni esplorative intese ad esaminare le parti sommerse degli iceberg.

L'attività esplorativa è stata condotta da tutti i componenti della spedizione durante una lunga navigazione, della durata di diversi giorni, nei tratti di mare compresi tra la costa della Penisola Antartica e i numerosi arcipelaghi antistanti, raggiungendo infine il Mare del Circolo Polare Antartico.

REMO TERRANOVA è geologo, con laurea conseguita con il massimo dei voti all'Università degli Studi di Genova. In tale sede è stato professore incaricato di Geologia applicata per il Corso di laurea in Scienze Geologiche, e successivamente professore associato di Geologia con Esercitazioni di geologia per il Corso di Laurea in Scienze Naturali. Inoltre è stato nominato, per diversi anni attorno al 1990, con decreto del Rettore, professore di Geologia Applicata all'Igiene presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Genova.

Ha svolto attività di ricerca nei campi della Geologia, Geologia applicata, Geomorfologia e Geografia fisica, da cui ha pubblicato ad oggi 150 lavori, fra cui alcuni libri, numerose carte tematiche e scritti minori, con un riguardo particolare alla Liguria, sua terra natale. Ha partecipato a spedizioni scientifiche, nell'Isola di Baffin (Arcipelago Artico Canadese), in Antartide, nel Deserto del Tènèrè (Sahara), in Groenlandia ed ha effettuato numerosi itinerari di studio nel mondo, quali Tian Shan cinese, Islanda, Ande, Isole Galapagos, Patagonia, Terra del Fuoco, Isole Swalbard, da cui sono derivate pubblicazioni e proiezioni.

Ha tenuto almeno 250 conferenze su vari temi e in varie sedi con proiezioni di diapositive e filmati a scopi scientifici e divulgativi. Ha svolto ricerca scientifica in appoggio a consulenze fornite per progetti di interventi pubblici e privati.

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