Lettera aperta su Gaza: genocidio ed ecocidio sono perpetrati insieme

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SGI

Carissimi Soci SGI,
Carissimi Soci Società Associate,

vi inoltriamo la lettera della Prof.ssa Maria Cristina Angelici (Segretario e tesoriere della Federazione Italiana di Scienze della Natura e dell'Ambiente), in merito alla lettera aperta su Gaza da firmare e inviare ai Ministeri.

Cordiali saluti,

La Segreteria SGI


Cari Presidenti e delegati FISNA,

l Prof. Destrobisol della Società Antropologica Italiana ci informa che presso il Dipartimento Di Scienze Ambientali della Sapienza è stata stilata ed approvata una lettera aperta da inviare a vari Ministeri sul disastro che si sta perpetrando ai danni della popolazione e dell'ambiente a Gaza. Questo il link dove potete trovarla: https://dba.web.uniroma1.it/it/lettera-aperta-sulla-situazione-umanitaria-gaza ed eventualmente sottoscriverla.

Vi invitiamo pertanto a diffondere l'iniziativa a livello capillare nelle vostre Società scientifiche unitamente al messaggio di accompagno della Direttrice del Dipartimento Prof.ssa Laura Sadori, qui di seguito riportato:

Il Consiglio del Dipartimento di Biologia ambientale ha approvato a fine luglio una lettera aperta che, ribadendo il dramma umanitario in corso in Palestina, richiama l'attenzione sui danni, gravissimi, estesi e duraturi che derivano all'ambiente dalle attività belliche e, conseguentemente, alle popolazioni che lo abitano. In una parola: l'ecocidio.

Il processo per l'inclusione formale dell'ecocidio, al pari del genocidio, come crimine internazionale soggetto alla competenza della Corte Penale Internazionale, è in una fase di forte slancio politico e legale. Come studiosi dell'ambiente sentiamo l'obbligo di riaffermare che la consapevolezza del legame inscindibile tra conflitti armati, crisi ambientale e salute umana è fondamentale per comprendere le devastanti conseguenze che ricadono sulla vita e sulla terra.

Basandosi sulla forza delle evidenze scientifiche, la lettera introduce un ulteriore elemento che si aggiunge, senza volersi sostituire, a quelli al centro della discussione pubblica e alle posizioni già espresse da altri organi accademici.

Lo scopo della nostra iniziativa è promuovere una comprensione più completa della gravità della situazione (presente e futura) nei territori palestinesi e l'avvio di risposte concrete,  non solo da parte della comunità accademica e della ricerca, ma anche del nostro governo.

Vi invitiamo a leggere attentamente la lettera e, se ne condividete l'approccio e il contenuto, a firmarla  - per dare un forte segnale unitario sulla necessità di agire su tutti i fronti di questa crisi umana e insieme anche ambientale.

FISNA invierà una lettera ufficiale di sostegno all'iniziativa, pertanto invitiamo tutti a firmare personalmente la lettera.

Grazie per quanto potrete fare

Cari saluti

Maria Cristina

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