Elisabetta Erba

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Società Geologica Italiana

A cura di MARCO ROMANO (Sezione di Storia delle Geoscienze)
 
Nata e cresciuta a Monza in una famiglia dove tutti si sono dedicati alla Giurisprudenza, marca un cambio netto di rotta scegliendo le Scienze della Terra come area di studio, non tradendo quindi la sua vecchia passione per la montagna, coltivata sin da bambina durante le vacanze estive nella casa di Vassena sul Lago di Como. Dopo aver conseguito la maturità scientifica si iscrive al Corso di Laurea in Scienze Geologiche all'Università degli Studi di Milano, dove si laurea nel 1982 con una tesi incentrata sullo studio biostratigrafico del Nannoplancton calcareo della formazione della Maiolica. Presso la stessa Università consegue anche il Dottorato di Ricerca concluso nel 1986 con tesi dal titolo "I Nannofossili calcarei nell'Aptiano-Albiano (Cretacico Inferiore): biostratigrafia, paleoceanografia e diagenesi degli Scisti a Fucoidi del Pozzo Piobbico (Marche)". Concluso il dottorato, tra il 1987 e il 1988 conduce un periodo di post-doc in Svizzera, presso il prestigioso Geologisches Institut, ETH di Zurigo.

Tornata all'Università degli Studi di Milano intraprende la carriera accademica a partire dal 1990, dove inizia come ricercatrice (SSD GEO/01) presso il Dipartimento di Scienze della Terra, ruolo ricoperto fino al 2000. Tra il 2000 e 2004 è professore associato e dal 2005 a oggi è professore ordinario di paleontologia presso la stessa struttura.

A partire dalla tesi di laurea, e continuando con il dottorato di ricerca, si specializza nello studio dei nannofossili calcarei (soprattutto mesozoici), analizzando nel dettaglio affioramenti e successioni dell'Umbria-Marche, Sicilia, Prealpi Lombarde e Venete, con l'obiettivo di ricostruire le condizioni chimiche, fisiche e climatiche degli oceani del passato. Durante il dottorato, e nel periodo di post-doc, partecipa tra il 1984 e 1988 a diverse campagne oceanografiche nel Mediterraneo Orientale, condotte con la nave Bannock del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Tra il 1989 e 1992 prende parte a campagne oceanografiche nell'Oceano Pacifico a bordo della gloriosa nave Joides Resolution, nell'ambito del noto Progetto Internazionale Ocean Drilling Program che, dal 1968, si dedica all'esplorazione geologica all'avanguardia degli oceani. La ricerca in questi anni è stata condotta parallelamente su due fronti o 'ambienti' principali: a "terra", dove ha continuato a studiare successioni sedimentarie del Cretacico, Giurassico e Triassico, e a "mare" dove ha messo a disposizione le sue competenze sui nannofossili per analizzare carote prelevate dal Mediterraneo Orientale, e molte successioni oceaniche di età cretacica recuperate in pozzi nell'ambito DSDP-ODP-IODP. Nel 1993 partecipa a una campagna sulla nave Gelendzhik per un progetto UNESCO volto allo studio dei vulcani di fango del Mediterraneo. È a bordo della Joides Resolution quando nel 1989 venne recuperata la roccia più antica degli oceani attuali, basalti riferibili a circa 170 milioni di anni.

I temi principali trattati in anni di fruttuose ricerche nel settore riguardano la paleoecologia, le ricostruzioni paleoclimatico-paleoceanografiche degli oceani mesozoici-paleogenici, la natura e origine dei sapropels quaternari nel Mediterraneo, la natura e origine delle facies anossiche del Cretacico e del Giurassico, lo studio evolutivo, dinamica e biomineralizzazione del nannoplancton, il flusso biogenico del carbonato a nannofossili e le ricostruzioni di paleo-pCO2. Le ricerche, svolte molto spesso con approccio spiccatamente multidisciplinare alle Scienze della Terra, che prevede la collaborazione con esperti nazionali e internazionali di diverse discipline, hanno portato a risultati maggiori in ambito biostratigrafico, ciclo-e cronostratigrafico e sul tema centrale delle interazioni tra la biosfera e geosfera. Il contributo a queste tematiche è facilmente riscontrabile nelle oltre 160 pubblicazioni di settore, con lavori influenti su riviste di punta (e.g. Nature, Nature Geoscience, Science, Paleoceanography, Geology, Marine Micropaleontology, Earth and Planetary Science Letters, Newsletters on Stratigraphy), riguardanti tematiche centrali delle Scienze delle Terra come le interazioni complesse tra i cambiamenti globali, la dinamica degli ecosistemi oceanici, il vulcanismo, la concentrazione di CO2 e il paleoclima.

Oltre il lavoro di ricerca partecipa in modo attivo e vivace allo sviluppo della comunità geologica e paleontologica sia in ambito italiano che internazionale, ricoprendo numerose cariche e ruoli in commissioni e comitati e partecipando, come organizzatrice, ad almeno 24 congressi internazionali. Nel periodo 2008-2014 e 2019-2020 è Presidente del Comitato IODP-Italia; dal 2013 è Socio della Accademia Nazionale dei Lincei e tra il 2015 e il 2017 ha occupato la carica di Presidente della Società Geologica Italiana. È inoltre autrice e proponente di 4 drilling proposals IODP.

Nell'ambito dell'Università di Milano ha ricoperto numerose cariche, tra cui Segretaria della Facoltà di Scienze Naturali (2006-2007), Membro della Commissione d'Ateneo per Ricerca Scientifica e il Trasferimento Tecnologico (2007-2008), Direttore della Scuola di Dottorato Terra, Ambiente e Biodiversità (2011-2013), Coordinatore del Dottorato in Scienze della Terra (2011-2018), e dal 2018 a oggi membro del Senato Accademico.

Come Presidente della Società Geologica Italiana è stata inoltre molto attiva nell'ambito della divulgazione e sensibilizzazione della società a tematiche geologiche centrali per lo sviluppo sostenibile nel nostro pianeta. Ne sono un esempio l'organizzazione di due 'geospettacoli', "Geologi per caso" (Milano, 2014) e "Terra Cambia" (Firenze, 2015) e l'istituzione del video contest internazionale "On the Rocks" della Società Geologica Italiana, primo video contest dedicato interamente al mondo della Geologia.
 
Cariche nazionali e internazionali- Coordinatore Scientifico di ESCO (ESF Scientific Committee per ODP (1989-1990); Chairman dell'APTIAN Working Group della Inter. Subcom. on Cretaceous Stratigraphy (IUGS) (1994-oggi); Membro del Ocean History Panel (delegato ESCO) del Ocean Drilling Program (1995-1998); Segretaria della Società Paleontologica Italiana (1997-2000); Membro del Consiglio della Società Paleontologica Italiana (2000-2006); Voting member della International Subcommission on Cretaceous Stratigraphy (IUGS) (2000-2008); Membro dell'ANDRILL (Antartic Drilling) Steering Committee (2004-2004); Vice-Presidente del Gruppo di Riferimento IODP-Italia (2006-2007); Delegato Italiano in ESSAC (ECORD) (2008-2014); Presidente del Comitato IODP-Italia (2008-2014); Membro del Consiglio della Società Geologica Italiana (2009-2014); Vice-Presidente della Società Geologica Italiana (2009-2014); Membro del IODP Third Review Panel (2010); Socio della Accademia Nazionale dei Lincei (2013-oggi); Presidente della Società Geologica Italiana (2015-2017); Membro della Commissione IODP-Italia (2015-2018); Membro del IODP (International Ocean Discovery Program) Curatorial Board (2015-oggi); Membro del Consiglio della Società Geologica Italiana (2018); Presidente di IODP-Italia (2019-2020); Socio eletto dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere (2019).
 
Riconoscimenti e premi - "Exceptional Reviewer" per la rivista GEOLOGY (2006); Premio Tartufari-Scienze della Terra dell'Accademia dei Lincei (2012); Eletta membro della Academia Europaea - Sezione Earth and Cosmic Sciences (2013); Premio Donna 2016 "Eccellenze femminili del territorio" attribuito da FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) (2016); Selezionata e inclusa nel Progetto 100 Esperte contro gli stereotipi (STEM) (2016); Finalista Premio ROSA (Risultati Ottenuti Senza Aiuti) - XIII edizione - del CANOVA Club (2017).

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