Congresso SIMP-SGI - A Padova anche le ricerche inedite sulla geotermia come ad esempio gli studi in corso in Umbria!

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SGI

 Andrea Motti  – Responsabile Sezione Geologica della Regione Umbria :  " In Umbria abbiamo analizzato un'area di circa 700 chilometri quadrati e con una profondità fino a 7 chilometri per lo studio di serbatoi geotermici.

La ricerca effettuata dalla Sezione Geologica della Regione Umbria fa parte del progetto europeo "Geological Service for Europe" (GSEU) con altri 49 partner di 33 paesi europei. Gli obiettivi specifici del progetto sono lo sviluppo di servizi di dati e informazioni armonizzati a livello paneuropeo con caratterizzazioni e conoscenze europee delle risorse geotermiche!".

Dal 15 al 18 Settembre – 1000 scienziati – 1100 ricerche inedite – 38 sessioni scientifiche a Padova  per  il Congresso Nazionale Congiunto delle più prestigiose società scientifiche italiane quali la Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, fondata a Pavia 85 anni fa e la Società Geologica Italiana fondata da Quintino Sella nel 1881!

Inaugurazione Lunedì 15 Settembre – ore 14 e 30 – Padova Congress con Anna Maria Bernini, Ministro dell'Università e della Ricerca, Gilberto Picchetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, Adolfo Urso Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, Società Geologica Italiana insieme  per il Congresso Nazionale Congiunto su Geoscienze e le sfide del XXI secolo.

A Padova tutto il mondo delle Geoscienze, dalle Università Italiane, all'Ingv, dal CNR all'Ispra e non solo!  

Tutte le conferenze si svolgeranno al Padova Congress!

Nel link il programma di tutto il congresso Congresso congiunto SIMP, SGI 2025

"In Umbria abbiamo analizzato un'area di circa 700 chilometri quadrati e con una profondità fino a 7 chilometri per lo studio di serbatoi geotermici.

La ricerca effettuata dalla Sezione Geologica della Regione Umbria fa parte del progetto europeo "Geological Service for Europe" (GSEU) con altri 49 partner di 33 paesi europei. Gli obiettivi specifici del progetto sono lo sviluppo di servizi di dati e informazioni armonizzati a livello paneuropeo con caratterizzazioni e conoscenze europee delle risorse geotermiche. Lo studio è stato effettuato in un'area di un campo geotermico situato nella parte sud-occidentale della Regione Umbria, dove sono già stati esplorati sistemi geotermici a media-alta entalpia e dove è previsto l'avvio di alcuni progetti già autorizzati per il futuro sfruttamento delle risorse geotermiche. Sono state realizzate nuove carte geologiche partendo da banche dati geotematiche e si sono sviluppati 7 profili geologici profondi 7 chilometri; per ogni profilo digitalizzato si sono calcolate alle varie profondità le temperature di 100°, 150° e 200°C e lo spessore del serbatoio geotermico. Successivamente si è effettuata un'analisi spaziale mediante specifici algoritmi per calcolare la distribuzione 3D dei dati di temperatura e dello spessore del serbatoio geotermico. I risultati ottenuti per un'area di circa 700 chilometri quadrati e con una profondità fino a 7 chilometri, sebbene soggetti a qualche raffinamento dovuto alle ipotesi formulate e alla distribuzione non uniforme dei pozzi profondi nell'area, rappresentano uno sforzo per integrare tutte le informazioni geologiche, geofisiche e idrogeologiche disponibili. Queste forniscono un modello del comportamento dei serbatoi geotermici e un contributo alla conoscenza geologica e geotermica dell'area. In conclusione, questo studio, integrato con ulteriori indagini come la perforazione di nuovi pozzi esplorativi, potrebbe contribuire a compiere i prossimi passi verso l'implementazione di soluzioni energetiche sostenibili basate sulle risorse geotermiche con metodologie uniformi a livello europeo". Lo ha affermato Andrea Motti, Responsabile Sezione Geologica della Regione Umbria.

Dal 15 al 18 Settembre, a Padova il Congresso Nazionale Congiunto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e della Società Geologica Italiana.

Ben 1000 geologi – 1100 ricerche –  38 sessioni scientifiche! La comunità scientifica illustrerà  in anteprima alla stampa, studi e ricerche sulle bio – geoscienze, sul clima, sull'evoluzione del Pianeta Terra, dalla Tettonica dalla Geochimica, sulla Cartografia Geologica o ancora sulla Geomorfologia, sulle applicazioni Industriali in Mineralogia, Petrografia e Geochimica, sulla Mineralogia, sui Rischi Naturali, sulla Vulcanologia, sulla Sismologia. Al Congresso di Padova  le ultime ricerche nel campo delle geoscienze ed anche sui cambiamenti climatici. Tra i temi anche gli studi sulle materie prime critiche!

Inaugurazione – Lunedì 15 Settembre al Padova Congress – ore 14 e 30 con la Tavola Rotonda alla quale interverranno tra gli altri: Anna Maria Bernini, Ministro dell'Università e della Ricerca, Gilberto Picchetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, Adolfo Urso Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

Interverranno anche Rodolfo Carosi, Presidente della Società Geologica Italiana, Paolo Mazzoleni, Presidente della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, Fabio Florindo, Presidente dell'INGV, Maria Siclari, Direttore Generale e Direttore ad Interim del Dipartimento per il Servizio Geologico d'Italia ISPRA, Arcangelo Francesco Violo, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi.

Lunedì 15 Settembre – Ore 14 e 30 – Padova Congress – Sala Mantegna – Padova!

 Al Congresso di Padova, Luca Parmitano, astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea, condividerà la sua visione del pianeta Terra dallo spazio, guardando verso nuove frontiere e parlerà delle future missioni sulla Luna e su Marte.

Al Congresso anche Jan Zalasiewicz, geologo polacco, paleontologo, dell'Università di Leicester, che ha guidato il Gruppo di Lavoro sull'Antropocene ed ancora Sabrina Speich, oceanografa.

La ricerca di Sabrina Speich si concentra sulle dinamiche oceaniche e sul loro ruolo nel cambiamento climatico, ricercatrice affermata a livello internazionale anche sulla modellistica oceanica.

Al Congresso di Padova ci sarà anche Wolfgang Maier dell'Università di Cardiff.

Maier  sta studiando i sistemi magmatici mineralizzati nell'Africa meridionale. Le sue ricerche sono concentrate anche sulla Finlandia (Kevitsa, Penikat), sul Canada (Bell River e Highbank Lake Complexes), sul Brasile (Caraiba, Mirabela), sull'Australia (Giles Complex, Hart dolerite).

La stampa potrà partecipare anche tutte le conferenze e intervistare i ricercatori.

Jan Zalasiewicz – Lunedì 15 Settembre – dalle ore 18 alle ore 18 e 45 – al PadovaCongress!
Sabrina Speich – Martedì 16 Settembre – dalle ore 14 e 45 alle ore 15 e 30, presso il Padova Congress!
Luca Parmitano - Mercoledì 17 Settembre – dalle ore 14 e 45 alle ore 15 e 30 – al Padova ConGress!
Wolfgang Maier – Giovedì 18 Settembre – dalle ore 14 e 45 alle ore 15 e 30 al Padova ConGress!

 

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