La conservazione dei beni paleontologici - Stato dell'arte e aspetti da valorizzare

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Società Geologica Italiana

6 Maggio 2019
Aula Magna dell'Università di Firenze
Piazza San Marco 4


La Società Paleontologica Italiana - in collaborazione con l'Università di Firenze, la Scuola di Alta Formazione e Studio dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato - organizza e promuove una giornata di studio e dibattito sul tema del restauro e della conservazione dei beni paleontologici.

Questo evento si inquadra nelle attività che negli ultimi anni la Società Paleontologica Italiana ha promosso, stimolando e rivitalizzando la sinergia ed il dialogo tra comunità scientifica dei paleontologi e le strutture del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sul tema della legislazione relativa a gestione e tutela dei beni paleontologici.

Il convegno del 6 Maggio prossimo sarà focalizzato sul tema del restauro dei beni paleontologici. La normativa nazionale di settore annovera oggi una serie di figure professionali nell'ambito del restauro delle diverse tipologie di Beni Culturali, ed i profili previsti dalla normativa si riflettono conseguentemente sui percorsi formativi attivati dalle scuole di restauro e dalle università. Tuttavia, il restauro dei beni paleontologici non risulta adeguatamente inserito nell'ambito di tali percorsi formativi.

Il presente convegno costituisce così una prima iniziativa per focalizzare l'attenzione sull'argomento, per illustrare le diverse realtà regionali che, in molti casi, vantano una esperienza di lunga data (basti pensare alle origini storiche di molti musei di scienze naturali/paleontologia in Italia), e per generare riflessioni e stimoli per azioni rivolte non solo alla salvaguardia, mantenimento e valorizzazione del patrimonio paleontologico nazionale, ma anche delle professionalità a questo legate.

10:00-10:50 – Interventi introduttivi

Saluti istituzionali
- Prof. Lorenzo Rook (Università di Firenze)
- Prof. Carlo Alberto Garzonio (Università di Firenze)
- Prof. Marco Benvenuti (Università di Firenze)

Prof. Lucia Angiolini (Presidente Società Paleontologica  Italiana)
Inquadramento disciplinare

Prof. Marco Ciatti (Opificio delle Pietre dure)
Il restauro paleontologico come novità tra le discipline della Scuola di Alta Formazione e Studio dell'Opificio delle Pietre Dure di  Firenze

Dott. Andrea Pessina (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e  Prato)
Il problema della tutela dei beni  paleontologici

Dott.ssa Elena Calandra (Istituto Centrale per l'Archeologia – Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio)
Il ruolo della DG-ABAP e dell'ICA e i beni paleontologici: nuove prospettive e proposte

10:50-11:00 – INTERVALLO
 
11:00-12:00 – Presentazione di esempi virtuosi di interazione tra soprintendenze, privati, e istituzioni di ricerca e formazione

Moderatore: Prof. Giorgio Carnevale

Dott. Michelangelo Bisconti (ISA, Istituto di Studi  Archeoantropologici)
"Progetto Brunella", la balena fossile di Poggio alle Mura  (SI)

Dott. Eugenio Cerilli (Collaboratore della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Roma)
La Polledrara di Cecanibbio (RM), un giacimento spettacolare con  reperti musealizzati in situ

Dott.ssa Maria Adelaide Rossi (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Abruzzo)
Il nuovo restauro del Mammuthus meridionalis di Madonna della Strada (Scoppito,  AQ), un reperto già trattato negli anni '50 e  '80

12:00-13:00 – Interventi su recupero/scavo/conservazione di materiali diversi e in diverse condizioni

Moderatore: Dott. Silvano Agostini

Dott. Fabio Bona (Museo Civico dei Fossili di Besano,  VA)
Le faune fossili da contesti di grotta, recupero, scavo e  restauro

Dott. Cristiano Dal Sasso (Museo Civico di Storia Naturale,  Milano)
Scavo, recupero e restauro di vertebrati fossili in rocce stratificate competenti, con esempi dai giacimenti di Besano (VA), Saltrio (VA) e Pietraroja  (BN)

Dott. Massimo Bernardi (MUSE – Museo delle Scienze,  Trento)
Conservazione, valorizzazione e gestione di siti ad impronte di  vertebrati

Dott. Ruggero Francescangeli [Rappresentante A.T.I. (COBAS S.P.A., UNIBA, TESORO S.R.L., COOP CULTURE, EN.SU S.R.L.)], Dott.ssa Francesca Radina (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari)
Presentazione Progetto "Interventi di protezione e conservazione delle impronte di dinosauro e della paleosuperficie alla Cava Pontrelli di Altamura  (BA)". Programma Triennale Legge n. 190/2014 – D.M.  28.01.2016.
 
13:00-14:30 – PAUSA
 
14:30-14:45 – Prof. Luigi Dei (Rettore, Università di  Firenze)
La tradizione delle scienze per il restauro e la conservazione dei beni culturali all'Università di Firenze
 
14:45-16:30 – Testimonianze da esperienze di vari laboratori con interventi su preparazione e restauro di diverse tipologie di resti fossili
Moderatore: Prof. Paolo Mazza
  • Dott. Mauro Brunetti (Museo di Scienze, Comune di  Brescia)
  • Prof. Marco Balini (Università degli Studi di Milano)
  • Salvatore Caramiello (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Abruzzo)
  • Fabio Fogliazza (Museo Civico di Storia Naturale,  Milano)
  • Francesco Landucci (Università di Firenze)
  • Dott. Paolo Reggiani (Museo di Storia Naturale,  Venezia)
  • Dott. Fabio Massimo Petti (MUSE – Museo delle Scienze,  Trento)

16:30-16:50 – Prof. Lucia Angiolini (Presidente Società Paleontologica  Italiana)
Considerazioni conclusive

Locandina
Programma

 
Ingresso libero e gratuito
Per il ritiro della cartellina del convegno è necessaria la registrazione inviando un e-mail entro il 15 aprile 2019 all'indirizzo  ursula.wierer@beniculturali.it
(indicare nell'oggetto "Giornata Restauro Paleontologico  2019")
Segreteria organizzativa:
Dott. Ursula Wierer - ursula.wierer@beniculturali.it
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e  Prato